GARANTIRE LA QUALITÀ DEL PASTONE DI GRANELLA
Il pastone di granella è diventato un'opzione diffusa in tutto il mondo per la conservazione del mais. È un insilato ad alto contenuto energetico, e riduce la necessità di essiccare i cereali, operazione per molti insostenibilmente costosa. Ricco di amidi, può essere difficile da insilare e mantenere stabile una volta aperta la trincea o il silo.
L’utilizzo di un inoculo specifico è parte integrante della gestione moderna di un insilato. Un recente studio condotto dall'Università del Delaware1 ha riportato che MAGNIVA Platinum 2 migliora la qualità e la stabilità del pastone dopo soli 15 giorni di insilamento, offrendo ai produttori massima flessibilità.
Igiene dell’insilato
Lo studio sul pastone indica che l'inoculo non solo ha migliorato la fermentazione e la stabilità dell'insilato, ma ha anche prodotto un insilato più salubre e appetibile riducendo significativamente le popolazioni di lieviti (Tabella 1).
Tabella 1: contenuto di SS (%), pH, composizione chimica (% SS) e microbica (log 10 ufc/g di insilato), di pastone di granella fresco, insilato per 15 e 130 giorni, trattato e non trattato.
Il pastone trattato con MAGNIVA Platinum 2 ha livelli numericamente ridotti di lieviti ed etanolo dopo 15 giorni di insilamento. Dopo 130 giorni i lieviti sono ridotti di 1.000 volte (3 log) e l’ etanolo di 0,24 g/kg/SS.
Il risultato finale di una migliore fermentazione, della riduzione dei lieviti ed etanolo, è un insilato più salubre, più nutriente e stabile.
Migliore stabilità aerobica
L'insilato trattato con MAGNIVA Platinum 2 ha migliorato di 27 ore la stabilità aerobica dopo soli 15 giorni di insilamento, e di oltre 180 ore dopo 130 giorni di fermentazione (Figura 1).
Figura 1: Effetto dell’inoculo sulla stabilità aerobica del pastone di granella (70%SS) in termini di ore necessarie per raggiungere una temperatura di 2°C superiore a quella ambientale.
L’utilizzo di MAGNIVA Platinum 2 sul pastone ha portato ad un miglioramento delle caratteristiche fermentative e della stabilità aerobica rispetto ad un insilato non trattato dopo soli 15 giorni di fermentazione.
Dopo una più classica fermentazione di 130 giorni, i livelli di lieviti ed etanolo sono stati ridotti e ciò ha comportato un miglioramento significativo della stabilità aerobica, che riduce le perdite di SS dovute a riscaldamento e deterioramento eccessivi, e protegge l'appetibilità e il valore nutritivo dell'insilato.
1 Limin Kung, Jr., Ph.D., Erica Benjamim da Silva, Ph.D., and Xiaojing Liu, M.S. Dairy Nutrition & Silage Fermentation Lab; University of Delaware; Newark, Delaware 19716 (internal trial report, 2020)